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15 dicembre 2022 | tag: #mobilità
Nei giorni scorsi è stato presentato il 19° Rapporto “Audimob – Stili e comportamenti di mobilità degli italiani” realizzato da ISFORT e CNEL con il supporto scientifico di Agens e di Asstra che fotografa l’andamento della mobilità post-covid.
Secondo quanto stimato dall’Osservatorio, nel 2022 si è registrata una forte accelerata del numero degli spostamenti giornalieri degli italiani, su livelli simili ma inferiori, rispetto al periodo pre-pandemia del 2019. Si è visto un notevole decremento per gli spostamenti a piedi scesi complessivamente del -14% dopo l’esplosione del 2020, mentre l’auto privata a riconfermato la sua ascesa con una soglia del 65%.
In Italia le auto circolanti sono poco meno di 40 milioni (circa 67,2 veicoli ogni 100 abitanti) ed è uno dei più alti d’Europa con un parco auto di oltre 11 milioni di vetture che non superano lo standard emissivo Euro 3. La città più motorizzata d’Italia è Catania con 77,3 auto ogni 100 abitanti, mentre sotto il 50% troviamo Venezia, Genova e Milano.
Totalmente in crisi il trasporto pubblico locale, motore trainante dell’economia italiana con un giro d’affari di circa 12 miliardi. Il rapporto dell’ISFORT ha stimato una riduzione dei passeggeri del -21% rispetto al 2019 e una proiezione del volume di domanda per il 2023 del -12% rispetto allo scenario pre-Covid.
Qui il report completo: https://www.isfort.it/2022/12/02/19-rapporto-sulla-mobilita-degli-italiani/